Il porro, nome comune dell'Allium porrum, appartiene alla stessa famiglia botanica (Gigliacee) della cipolla, alla quale però assomiglia più per sapore che per aspetto.
Originaria delle regioni mediterranee, il porro è una pianta erbacea a crescita biennale, le cui foglie, bianche nella porzione basale e verdi verso l'alto, si sovrappongono e formano una struttura cilindrica, più o meno grossa secondo le varietà, che si trova in parte sotto la superficie del terreno. È alto circa sessanta centimetri e ha fiori a ombrello di colore rossastro. Si consuma preferibilmente la parte bianca delle foglie. Il porro matura d'estate o d'inverno, secondo le varietà. È diffusamente coltivato in tutta Italia: si semina in inverno con trapianto in primavera per i raccolti estivi, in marzo-aprile con trapianto in aprile-maggio per i raccolti autunnali. Spesso le piante, dopo la raccolta, sono sottoposte ad imbianchimento in fosse per migliorarne la qualità.