Le castagne sono un frutto molto prezioso, sia per la bellezza degli alberi che appartengono alla famiglia delle fagaceae e sono molto diffusi nell'Europa meridionale e in particolare in Italia, sia per le loro proprietà e qualità. Dentro una buccia marrone, grande e resistente, c'è una polpa che ha straordinarie caratteristiche energetiche e nutritive.
La produzione avviene pricipalmente nelle zone di montagna dai 450 metri ai 900, dove cresce la pianta del castagno domestico e dove nel tempo si sono stabilite le strutture abilitate alla sua produzione. In passato era un'importante fonte di sussistenza, per molte zone montuose caratterizzate dalla cosiddetta "civiltà del Castagno", visto l'alto contenuto calorico che ne fece la principale fonte di sostentamento.
La raccolta avviene nel mese di ottobre, quando esse cadono dalla pianta e la raccolta avviene principalmente a mano.
L' essiccatura avviene nel caniccio, o metato, una sorta di piccola casetta, dove a livello del terreno è sempre acceso un fuoco di legna di castagno e circa a 2 metri di altezza sono poste le castagne ad essiccare su un piano costruito da pali, sempre di castagno. In questo modo con il calore del fuoco sottostante le castagne in circa 20 giorni si essiccano. Una volta terminata l'essiccatura c'è la pulitura dal guscio, attraverso la battitura e il vaglio a maglie più piccole della castagna secca, in modo da eliminare i residui. Dopo questo procedimento, in alcuni casi si procede alla tostatura in appositi forni. A questo punto le castagne sono pronte per la macinatura nel mulino a cui segue un ulteriore vagliatura ed il prodotto è pronto per l'uso ed il commercio
La farina di castagna, dette anche farina dolce, si presenta di un colore paglierino con sapore dolce.