Il farro dicocco (Triticum dicoccum), noto anche come Emmer, farro medio o comunemente anche solo farro, è un cereale, parente stretto del grano. È una delle tre specie del genere Triticum comunemente chiamate farro. È stata una delle prime otto colture rese coltivabili
Le prime menzioni di questo cereale si ritrovano nella Mesopotamia del terzo millennio, ed in seguito anche nella Bibbia. La farina di farro costituiva la base della dieta delle popolazioni latine.
Il pane di farro veniva consumato congiuntamente dagli sposi nel rito della cumfarreatio, la forma più solenne di matrimonio dell'antica Roma.
Il farro cresce anche su terreni poveri di elementi nutritivi, in zone collinari tra i 300 e i 1.000 m s.l.m. La semina avviene in autunno, su terreno precedentemente preparato, utilizzando seme vestito. La preparazione del terreno non fa uso di diserbanti. La pianta è robusta e non necessita di concimi chimici o fitofarmaci, essendo resistente al freddo, alle malattie e agli agenti infestanti.
La raccolta, più tardiva rispetto a quella del grano, si effettua in estate con le normali macchine usate anche per la trebbiatura del grano.
Questo cereale si trova in commercio in due forme: il farro decorticato e il farro perlato. Il farro è un cereale "vestito", in quanto la glumetta, la pellicola esterna del chicco, ricca di fibre, è molto aderente e quindi non viene eliminata dalla normale raffinazione con rulli cilindrici a cui è soggetto il frumento. Il farro decorticato conserva il pericarpo intatto, che viene invece eliminato nel farro perlato, che si presenta di colore molto più chiaro e cuoce in un tempo decisamente inferiore. La granella di farro brillata può essere ulteriormente macinata per la preparazione di paste, pane o biscotti. La farina di farro è utilizzata anche nell'industria dolciaria.